domenica, ottobre 19, 2008

Correte al cinema 2: Wall-E















Non ho parole.
Non riesco a descrivere con semplicita' questo film perchè a parole lo banalizzerei.
Ma devo, voglio solo farvi venire la curiosita' di vederlo (o ri-vederlo).
Un altro gioiello della Pixar (ma come fanno.. gesu'..andrei li' anche solo per pulirgli i bagni..)

Wall-E è l'ultimo sopravvissuto di una serie di robot pulitori che ogni giorno compattano i rifiuti accumulati sul pianeta terra, in attesa che gli umani, scappati secoli prima a causa del disastro ecologico da loro causato, facciano ritorno.
A rompere la noiosa e solitaria routine del nostro protagonista ci pensa EvE, un robot sonda alieno, in cerca di qualcosa per conto di qualcuno. Una sonda dal design moderno, dalle strabilianti performance tecnologiche, determinata e cocciuta.
L'incontro con il piccolo spazzino terrestre non è dei piu' semplici poichè Wall-E ha sviluppato una propria coscienza, ingenua e sensibile, che mettera' a dura prova la cocciutaggine di EvE e la sua misteriosa missione da portare a compimento..

Oscar subito.
No davvero, se lo vince "Ortone e il mondo dei chi" potrei un pochino accettarlo, se lo vince "Kung Fu Panda" mi incazzo per bene. Non hanno minimamente lo spessore emozionale che questo film riesce a dare nei primi 10 minuti.
Tecnicamente non c'è nulla di nuovo, mi duole dirlo, ma visivamente il film riesce a dare il meglio di se' sotto qualsiasi punto vista: l'animazione è eccellente, la caratterizzazione funzionale e mai stucchevole, la storia scorre e nonostante per alcuni sia un po' telefonata l'ho trovata di grande spessore. Colonna sonora azzeccata, sound design da oscar (eh no, come minimo devono premiare il reparto audio che ha sfornato vere chicche sonore e omaggi piu' o meno velati), e una fotografia davvero realistica che dona alle singole inquadrature un sapore di girato dal vero (le cineprese virtuali non stanno mai ferme).

Non è un film per bambini e ne sono felice, di meno se devo cuccarmeli al cinema con le loro continue domande, i commenti ad alta voce, la frenesia di chiedere il perchè e il percome senza guardare..
Non è un film per bambini anche perchè c'è un messaggio ecologico importante, c'è una satira al consumismo frenato, all'umanita' schiava del dolce far niente che si circonda della piu' superficiale tecnologia e perde di vista i sentimenti e le proprie origini. Contenuti da adulti e non molto velati.
Ho riso. Mi sono stupito. Mi sembrava di assistere a The Truman Show! Stesse sensazioni..

Il segreto di questo piccolo gioiello è il sentimento, narrato con il cuore, che nasce tra due macchine.
Sono loro che per primi esprimono quello che sentono e ci danno una sottile lezione di vita (paradossale!)
Il tutto in quasi due ore che volano decisamente via..

Ben fatto Pixar.
E adesso andate.
Al cinema!


Trailer




Featurette




Correte al cinema, ORA!


PS: a meta' film ci si commuove un po'..