giovedì, maggio 13, 2010

La musica che ascolto 3: periodo di cambiamenti

Quasi quasi cambio nome al blog. Volevo scrivere cose divertenti e dolci (letteralmente).
Pero' poi questo spazio lo vedo come un buon punto di partenza per sfogarmi, raccontando quello che mi accade.
Purtroppo è un periodo questo in cui non sono felice. Non sono soddisfatto. Forse la non soddisfazione mi porta ad una specie di infelicita'.. puo' darsi.

Ho fatto dei cambiamenti nella mia vita, ho cambiato direzione, percorso, ho imparato ad accettare delle cose e a rifiutarne altre.
Ho incontrato persone belle e meno belle ma, cosa peggiore, ne ho scoperte altre che si sono rivelate insicure. E che mi hanno contagiato forse.
Mi sono rimesso in discussione ma non sono convinto dei miei passi.

Stabilita' dove sei?

In questo periodo lungo poco almeno 3 mesi ho scoperto 2 o 3 gruppi interessanti che hanno caratterizzato la colonna sonora di questi giorni, in alcuni casi azzeccando nei testi e nelle sensazioni suscitate i miei stati d'animo, i miei pensieri, i miei sentimenti.

Che Mr Canestrello triste. Pero' consapevole di tante cose.
Consapevole di saper voler bene e di sapersi far voler bene, dalle persone giuste pero'.

I gruppi che mi hanno portato fin qui in questi mesi e che hanno scandito le giornate sono La fame di Camilla e Il nucleo

Dedico Buio e Luce de La fame di Camilla ad una persona sola.

Sono qui in cerca di un’anima
Con cui dividere tutto quello che ho
Sono qui per trovare un riflesso
Che ti assomiglia un po’ perché mi sento solo
Mi vedi qui che cerco pace nel cuore
Ma so soltanto come evitare l’amore

Sognerò cieli sereni
Mentre il vento soffia su di me
Fingerò di non pensarti
Mentre fingi di non voler più me

Guardaci siamo come due satelliti
Abbiam bisogno di gravitare vicini
Guardami perché siamo uguali
Lo sai che Buio e Luce sono figli del sole

Sognerò cieli sereni
Mentre il vento soffia su di me
Fingerò di non pensarti
Mentre fingi di non voler più me

Distrattamente sento la tua voce dire il mio nome
Siamo due strade che s’intrecciano tu non puoi credere
Che la ragione debba dire questo cuore come guarire

Distrattamente sento la tua voce dire il mio nome
Siamo due strade che s’intrecciano tu non puoi credere
Che la ragione debba dire questo cuore come fare
Per non soffrire deve solo sognare sognare

Sognerò cieli sereni
Mentre il vento soffia su di me
Fingerò di non pensarti
Mentre fingi di non voler più me




Stupende le altre.
Le posterei tutte.
Ma ecco le mie preferite.





E questa che mi commuove stupidamente. Lo aveva fatto a fine marzo. E di nuovo ora.




Ma anche Il Nucleo, che mi ha fatto conoscere Mattia, mi hanno segnato fortemente.
E la prima che ho sentito è stata ovviamente Meccanismi.



E' vecchia ma non me la ricordo affatto.

Sospeso mi fa venire in mente quello che provavo a fine marzo e che ora pero' non provo piu'.



Le cose cambiano, e non sempre siamo noi per primi a volerlo. Me lo dovevo aspettare. Loro me lo hanno gia' cantato e in maniera inquieta la paura ha trovato conferma..



Ve l'ho mai detto che sono romantico? Me lo dicono in tanti. In pochi lo capiscono. Solo una persona poteva avere conferma.




E poi l'ultima dal loro (spero!!) prossimo album: Maledetto mare



Basta. Perchè dietro questi brani stupendi c'è troppa malinconia.
Se conoscete dei modi per tornare felici suggeritemeli pure.

A presto!