mercoledì, luglio 29, 2009

Sabbia e sandali














Due giorni fa ho detto addio ai miei sandali.
Per quanto tempo mi hanno fatto compagnia in tanti viaggi, spostamenti, camminate, corse, giornate al mare, scivolate, cadute (?).
I miei sandali della lumberjack. Quelli in cuoio con la strap e il fondino del plantare color marrone indefinito. Qualche volta si sono pure bagnati e a dispetto delle macumbe che la gente mi ha tirato sopra, sono durati. "Se si bagnano poi il cuoio si indurisce e si spezza! Ti si staccheranno i laccetti!". Fanculo.
Li ho messi fino ad una settimana fa. Poi quando sono andato a prenderli.. uno era andato.. distrutto.. sfaldato..

Vabbè. Mi è un po' dispiaciuto.
Da quanto tempo sono con me? Cioè.. credo dal 2005. Madonna, questo fa capire quanto NON sia un malato di acquisti, NON seguo la moda e che le cose se si rompono le ricompro. Un tirchio.
Pero' alle cose mi affeziono e le uso e strauso, perchè farmi un altro paio di calzari nuovi allora?

Perchè era ora! Mia madre mi ricorda che in realta' sti cazzo di sandali ce li ho dal lontano 6 giugno 2003 che sono partito alla volta di Verona per assistere al concerto di Bjork!
Avevo preso questi affari per poter vivere meglio la temperatura estiva e non far soffrire i miei piedi, forse cercando di non sfigurare di fronte alla popstar che avrebbe sicuramente indossato un animale morto come di consueto a mo' di abito di scena.
Allora era ora! Era ora! Cioè mi spiace pero' che cazzo! Ma allora faccio davvero la figura del pidocchioso, via via!

Ed ora ne ho altri. Pero' non dureranno mai 6 anni. Dopo averli indossati dal plantare si sono staccati i disegnini. Ecco.

Ora che lo sapete e volete farmi un regalo pensate ai miei piedi. O fatemi qualcosa che dura 6 anni.
Vanno bene pure delle ciabatte!