sabato, agosto 16, 2008

Assassin's Creed
















Sto giocando ad Assassin's Creed e sto provando sensazioni alterne di continuo.
Meraviglia, noia, ansia, eccitazione, frustrazione, stupore, divertimento..

Ci troviamo nei panni di un assassino ai tempi delle crociate e dobbiamo far fuori 9 personaggi, alcuni realmente esistiti ed altri no, per farci perdonare la nostra troppa spavalderia che ha rischiato di mettere in pericolo l'intero ordine degli Assassini.
Le nostre vittime sono dislocate tra Acri, Damasco e Gerusalemme, tutte e tre ricostruite con perizia e cura, sono affascinanti e pulsanti di vita: la gente va in giro per il mercato, le folle assistono a esecuzioni, banchetti, riempono le strade, il tutto in maniera coerente e credibile.
A tratti il tempo si annuvola (qualcosa che mi stupisce moltissimo perchè l'effetto è subdolo ma di grande atmosfera), il mare si infrange sulle mura e gli scogli mentre i volatili scappano quando passiamo di corsa.
Ma a seconda degli obiettivi prima di assassinare la nostra vittima designata dobbiamo indagare, raccogliere indizi, quindi origliare qualcuno per carpire informazioni, o borseggiare qualcuno che porta lettere o documenti utili al fine della nostra missione. E ancora, eliminare spie, guardie o aiutare a volte alcuni membri della nostra setta perchè ostili o poco coraggiosi. In un crescendo di azioni stealth.
Un gioco a missioni con ambientazione storica e che ricalca Splinter Cell. Banale eh?













Peccato che questo è il gioco quando siamo nei panni di Altair, il protagonista, perchè è un po' diverso quando siamo nei panni di Desmond, sempre il protagonista, cioè un discendente di Altair che lo manovra e..
..mmm. Non dico piu' nulla.
Ma fatemi dire che l'idea di base è originale e molto accattivante, gli elementi Sci-Fi si sprecano sia prima che durante il gioco vero e proprio.
Non sono chiaro? E' che non posso mica dirvi che il gioco E' e NON E' ambientato nel 1200 AD..














I punti di forza di questo titolone che mi ha stupito moltissimo sono di sicuro la liberta' di azione, la grafica che è dannatamente spettacolare e curata, le atmosfere, le animazioni sopratutto durante le fasi piu' concitate in cui dobbiamo scappare o affrontare le guardie, la musica che si mescola con i rumori di fondo, le grida dei mercati, le lamentele della gente e le campane..



..pero' che palle. Il gioco è ripetitivo, non puoi salvare dove ti pare, le azioni da fare sono le stesse si' ma la difficolta' aumenta e pure il numero di crash del gioco. E siccome non puoi salvare come e quando ti pare puo' capitare di dover assassinare qualcuno piu' volte perchè, sai com'è, è crashato tutto!

Sto ancora qui..




Spero presto di potervi dire "Ehi l'ho finito! Bellissimo!!"

Per ora vi rendo solo partecipi..