London 2008 - 2nd Day

Ci svegliamo un pochino tardi ma siamo subito fuori casa.
Che facciamo? Io non dico niente, ho una guida che è inutile se non si sa che fare e davanti a noi ci sono 5 giorni di possibilita' (si spera).
"Mah, è carina Covent Garden. C'è il mercato li'"
Allora potro' trovare quello che mi hanno chiesto di prendere.
La cosa piu' brutta di avere dei fratelli è quando questi fanno richieste esplicite e pignole e magari si aspettano che tu le possa esaudire con poco. Vabbè che a Londra c'è tutto e trovi tutto, magari passi da Harrods e ci lasci il portafoglio, ma non esageriamo.



La metro è affollata, ma la gente scivola via perchè le corse sono continue e incessanti, ma ancora non riesco ad abituarmi di dover passare la carta Oyster pure sui tornelli per uscire, mi sembra scomodo.
La vettura in foto poi è un po' disagevole per le persone alte, la forma ti costringe a stare un po' abbassato. E' per i gobbi me sa. Quindi, incredibile, preferisco le vetture di Roma, quelle nuove poi, almeno respiri e stai dritto in qualunque punto tu ti possa trovare.
Pero' la Tube di Londra differisce a seconda della linea, quelle che abbiamo preso avevano in uso ste vetture ma mi pare di aver preso anche una vettura somigliante ad una di quelle della linea B ma con le poltrone..





Ah ecco uno dei tanti Ponti's che si trovano in giro.
Si intravede la struttura del mercato, famoso, di Covent Garden.
Ma sono troppo occupato a cercare la roba richiesta da mio fratello, una maglietta da rugby dei London Wasp. Se ne vuoi una con Mind the Gap te ne porto a tonnellate.



Il National History Museum. Era una tappa obbligatoria, ed ora sono qui, sotto una pioggia fredda come neve, leggera come acqua di uno spruzzino, bastarda come solo la pioggia puo' essere. Soprattutto quando cerchi di fare foto.



Ma c'è una pista di pattinaggio!
I riflessi mi ingannano, mi sembra che sotto i pattini ci siano delle luci ma Fabio mi fa notare che sono riflessioni.
Ecco, quindi posso anche cambiare mestiere, vero?

Peccato che non li potete vedere dalla foto, ma ogni secondo ci sono 3 o 4 cadute, "Ouch" urlati ai 4 venti e insulti vari.
Un ragazzo è arrivato sparato verso di noi. Ma c'era la struttura di metallo intorno e quindi CRASH!!!



Il museo dal punto di vista architettonico è stupendo.
Ammetto di essermi distratto spesso a osservare le arcate, le balconate, le scalinate, i soffitti, invece di prestare attenzione alla sezione dedicata alle nostre origini. Eh vabbè.
Fabio scatta 3 o 4 foto, io mi scateno ma ora che le vedo devo metterci mano con Photoshop.
Lo scheletro di Diplodocus mi ricorda Una notte al Museo. Non riesco a togliermi questo paragone dalla testa ed è orribile..



Ecco la delusione. Qualcuno mi ha detto "Se vai a Londra vai al Natural History Museum, c'è una ricostruzione di un terremoto in un supermercato giapponese.. E' fico"
Come no. Fabio mi ha odiato, lo so.
C'è sta stanzetta posta su un qualcosa che la fa tremare e sussultare scivolando ritmicamente a destra e a sinistra. In pratica una lezione di samba o lambada gratuita.
Magari poteva piacermi ma.. appena mi sono avvicinato alla stanza, due tizie davanti a me appena hanno visto ballare il pavimento si sono fermate di scatto ed io ho perso la possibilita' di "salire in corsa" su sta pedana. L'ho fatto dopo. Deluso. "Tutto qui?"
E' stato piu' forte il terremoto ad Anzio se devo essere sincero. Ma di sicuro non piu' di quello che si vedeva nei monitor e che nel 1995 ha fatto davvero una strage in Giappone..



Ecco cosa succede se guidate come me.



Non è Rest in peace (e nemmeno Rust in peace, citazione metallara presa dai miei ricordi)
RIP qui vuol dire altro, anche se la lapide puo' ingannare. Infatti Fabio esclama un "Mamma mia ..ma che è? Pesante.."

R I P
Restless in perpetuity

Nothing lives FOREVER
Neither BODY
nor
SOLID ROCK


Inquieto in eterno

Nulla vive per sempre
Che sia un corpo
o
una solida roccia

In effetti non si legge nemmeno subito e l'orologio è proiettato sulla pietra, l'effetto pero' è suggestivo.
Questa zona ci mostra l'eterno mutare della pietra di fronte alle forze del tempo e della natura che inesorabili cambiano il volto del nostro pianeta.



Questa simpatica macchinetta fa parte della schiera di aggeggi che dovrebbero rendere interattiva la mostra sui tesori della terra. Dovrebbero perchè ne ho visti ben pochi, simpatici e istruttivi, ma pochi. Ma poi Fabio ed io abbiamo adocchiato sta cosa e subito ci siamo fiondati per giocherellare un po'. Un po' troppo.
L'abbiamo rotta.

La pallina va a destra e a sinistra a seconda delle scelte che si fanno, e il risultato finale è una pietra modellata dalle forze che noi abbiamo chiamato in causa.
Cominciamo il "test"ma dopo un solo bivio.. fine. Si impalla la macchina. Non funziona piu' niente. Fabio preme, ci provo pure io. Rimaniamo li' e lui esclama un "vabbè.."
No, non vabbè, è proprio andato st'affare.
Ci allontaniamo tranquilli, io un po' meno, mi giro dopo 30 secondi e vedo gente che cerca di sbloccare la pallina.. niente, ancora li'.
Oddio.. cosa abbiamo fatto? Che cosa abbiamo fatto??

Nulla. Lo riparassero.




Ecco, tra pietre preziose e non, metalli e manufatti di ogni tipo, mi casca l'occhio sul simbolo Hazard. Cos'è? Uranio?
Mi è venuta l'ansia ma mi sono avvicinato a dare un'occhiata.
Poi magari sono 2 sassi presi da un cantiere e spacciati per uranio vero..



La differenza tra questa e l'immagine precedente? Nessuna. Tutt'e due sono concentrati di energia pura.
Ammazza ste pennette farebbero correre pure una DeLorean!
Michele impagabile prepara sti piatti veloci veloci dopo averci mostrato la catena Saintsbury con tutte le schifezze del caso. Il salmone scozzese davvero buono, la panna con la fragola sulla confezione.. le torte preconfezionate vendute li', come se niente fosse (ricordatelo, sono panetti di burro in incognito)
Quando ho lavato le varie pentole e padelle c'era un unto tale che non sapevo che fare. Ma com'erano buone...




E poi la bevanda al Mars.
Al Mars?? "E c'è anche quella al Bounty! Non ricordo se c'è quella allo Sneackers"
Fabio adocchia sta roba e subito la infila nel cestino della spesa, intanto ci dicono che dobbiamo provare la coca cola alla ciliegia. Ma non si trova ovunque..
E comunque è una delusione, ti immagini di bere Mars fuso, pastoso, caramelloso o che, e te ritrovi con una bevanda al sapore di Nesquick con in lontananza una punta di caramello.
Che pieta'..


Stasera tocca a me sul divano a 3 piazze. Facciamo un po' per uno che non fa male a nessuno..

Ah, e scusate, no no. Il video di Fabio con l'iPhone? L'ho fatto, dovete vederlo. Eccolo.